Quello delle automobili continua ad essere un mercato in crisi: già da diversi anni il settore non godeva di buona salute e il 2020 sarà sicuramente ricordato come un anno particolarmente negativo.
Sono emblematici, da questo punto di vista, i dati presentati da UNRAE, Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, il quale ha pubblicato sul proprio sito Internet ufficiale un report relativo alle immatricolazioni di nuove vetture in Italia.
Automobili: Ulteriore Calo di Immatricolazioni nel 2020
Cosa Emerge dalle Statistiche di UNRAE
L’aspetto più rilevante messo in evidenza da UNRAE è sicuramente quello che raffronta il numero assoluto di automobili vendute nel 2019 con quelle vendute nel 2020: nel 2019, infatti, le immatricolazioni sono state 1.916.949, mentre l’anno successivo sono scese a 1.381.496, cifra corrispondente ad un calo annuo del -27,93%.
A soffrire sono praticamente tutte le case produttrici, se pur in maniera differente; gli unici “segni +” riguardano marchi che propongono vetture piuttosto di nicchia, come Ferrari, Great Wall e Tesla.
Gli Effetti Economici del Covid-19
Il 2020 è stato un anno nero per l’economia a livello generale: il diffondersi su scala globale del covid-19 infatti, oltre ad essere stato una tragedia per via delle tante vittime che ha causato, ha inferto un duro colpo a interi settori produttivi e sicuramente anche quello della vendita di veicoli ne ha risentito non poco.
L’impressione, tuttavia, è che il trend che già da alcuni anni contraddistingue il mondo della vendita di auto non sia imputabile soltanto a questo; il covid-19, infatti, avrebbe avuto soltanto un ruolo marginale in tale ottica.
Altri Fattori da non Trascurare
Le ragioni per cui questo settore sta soffrendo sono probabilmente ben più profonde, e sono senz’altro correlate alla generale condizione di crisi economica in cui l’Italia versa da ormai diversi anni: poche persone hanno una stabilità lavorativa, tantissimi cittadini hanno salari esigui, di conseguenza l’auto diviene sempre di più un lusso.
Allo stesso tempo si stanno diffondendo trasporti di differente tipologia: il ricorso ai trasporti pubblici, ad esempio, sta crescendo, soprattutto nelle grandi città, senza trascurare il vero e proprio boom dei piccoli veicoli green, dalle biciclette ai monopattini, per i quali peraltro i cittadini italiani hanno recentemente potuto godere di un bonus dedicato.
Il Diffondersi del Noleggio a Lungo Termine
Non bisogna trascurare neppure soluzioni alternative alla fruizione di un mezzo privato, come ad esempio il noleggio a lungo termine che negli ultimi tempi sta crescendo tantissimo.
In un passato non lontano il noleggio a lungo termine era un servizio che riguardava pressoché esclusivamente le aziende, oggi invece, grazie alla sua grande convenienza, sta interessando sempre più anche i privati, quindi persone che necessitano semplicemente di un’auto per le loro esigenze quotidiane.
Se l’auto è noleggiata bisogna provvedere al pagamento del canone di noleggio (fissato per contratto e quindi invariabile) e all’acquisto dei carburanti; tutte le altre spese di gestione, quindi l’assicurazione RC Auto, il bollo, eventuali riparazioni, revisioni periodiche ecc., sono a carico della società che noleggia, e questo sa essere sinonimo di grande risparmio, anche in considerazione del fatto che si possono evitare i pesanti costi per l’acquisto del mezzo.
Il massiccio diffondersi del noleggio a lungo termine, ovviamente, può avere dei risvolti anche sulle immatricolazioni di nuove vetture, anche per quel che riguarda veicoli di alta fascia: chi vuol procurarsi una Mercedes, ad esempio, può scegliere di evitare l’acquisto e di rivolgersi piuttosto a società che possano garantire un noleggio lungo termine Mercedes, come Facile Rent.