
Esplorare nuovi luoghi, immergersi in culture diverse e vivere esperienze indimenticabili ha un impatto positivo profondo sulla nostra salute, sia fisica sia mentale. I benefici del viaggio infatti vanno ben oltre il semplice piacere di scoprire nuovi luoghi e conoscere persone di culture diverse e diventano essenziali per garantire una vita più serena.
Lo dimostrano anche diversi studi scientifici che hanno indagato le conseguenze del viaggio sul nostro fisico e sulla nostra mente, evidenziando l’enorme portata positiva. Vediamo insieme perché viaggiare fa bene a corpo e anima.
Viaggiare riduce lo stress e migliora l’umore
Quando si viaggia, uno dei benefici immediati è la riduzione dello stress. Allontanarsi dalla routine quotidiana, in cui ci sono gli impegni lavorativi e le preoccupazioni, permette infatti al cervello di staccarsi e rigenerarsi, infondendo maggiore tranquillità e positività. Per rendere il tutto ancora più rilassante quando si organizza una vacanza, può essere utile pensare alla stipula di un’assicurazione per i viaggi che protegge dagli imprevisti prima e dopo la partenza e durante la permanenza.
Dalle numerose ricerche effettuate, emergono, durante i periodi in cui si viaggia, un abbassamento dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e l’aumento di produzione di endorfine, responsabili del relax e della felicità.
Viaggiare aumenta la creatività e l’apertura mentale
Viaggiare permette di entrare in contatto con nuove culture, usanze e modi di pensare. Questo stimola la creatività e amplia le possibilità di risolvere problemi perché si hanno più casistiche e più esempi da cui attingere che possono confluire in nuove e inaspettate soluzioni creative. Esplorare inoltre luoghi sconosciuti e incontrare persone diverse consente di avere una maggiore apertura mentale. Bisogna aggiungere infine che l’inaspettato stimola la fantasia, permettendo di avere nuove idee e connessioni neurali.
Viaggiare fa bene alla salute
Viaggiare comporta in molti casi una maggiore attività fisica rispetto alle abitudini quotidiane. Si cammina di più perché si è stimolati dalla scoperta, si è più disponibili a fare sport, soprattutto se sono attività insolite, o semplicemente ci si deve muovere a piedi per raggiungere i luoghi da visitare quando si viaggia senza auto.
Questo contribuisce a mantenere il corpo in forma e a prevenire malattie cardiovascolari. La sola esposizione al sole inoltre favorisce la produzione di vitamina D, che è essenziale per ossa e sistema immunitario. Tutti questi benefici evidenziati hanno permesso alla studiosa Fangli Hu dell’Università Edith Cowan di Perth di affermare che viaggiare aiuta a mantenersi giovani. La maggiore risposta immunitaria che si ha durante il viaggio è un toccasana per il nostro corpo e ne rallenta l’invecchiamento.
La scoperta è stata talmente importante che adesso si potrebbe sperimentare la terapia del viaggio anche in persone con demenza lieve. Il riscontro dunque sulla salute porta a risvolti molto importanti anche dal punto di vista medico.

Viaggiare migliora le relazioni sociali
Viaggiare offre molteplici opportunità di incontro con persone nuove e, in alcuni casi, potrebbero nascere delle amicizie durature che nel tempo portano a una crescita personale importante. L’atto stesso di condividere esperienze uniche con altri viaggiatori permette di creare legami significativi e di arricchire la nostra rete sociale. Ascoltare e parlare con persone di culture diverse aiuta inoltre a sviluppare empatia e tolleranza.